La signora Gemma ha annunciato su Facebook il peggioramento delle condizioni del piccolo tifoso del Sunderland che da anni lotta con una gravissima forma tumorale.
Non si è mai separato facilmente dai suoi idoli del Sunderland, Bradley Lowery, il piccolo tifoso che ha conquistato tutto il mondo con la sua storia fortunata. Si stringeva forte a Defoe e compagni, come si aggrappava forte a quella vita che con lui è stata tutt’altro che generosa. Già perché il piccolo tifoso di 5 anni da tempo combatte la sua durissima battaglia contro una grave forma di neuroblastoma. Tutti hanno fatto il tifo per il giovanissimo sostenitore dei Black Cats e per la sua famiglia che grazie ad una particolare pagina Facebook ha comunicato con costanza le condizioni di salute di Bradley. Dopo un periodo di silenzio, è arrivata la notizia che nessuno avrebbe voluto leggere proprio per mano della mamma Gemma. Quest’ultima ha comunicato che il suo piccolo “guerriero” sta purtroppo perdendo la battaglia contro il cancro.
A Bradley purtroppo restano solo poche settimane di vita, perché il cancro ha aggredito ulteriormente il corpo del bambino che sta accusando dolori lancinanti soprattutto agli arti. Il neuroblastoma, forma tumorale che ogni anno colpisce 100 bambini nel Regno Unito, sta a poco a poco riducendo la capacità di assorbimento polmonare di Bradley che sembra dunque avere i giorni contati.
Questa la lettera scritta con il “cuore a pezzi” dalla signora Lowery: “Bradley sta effettuando la radioterapia per cercare di lenire il dolore che sta avendo nella sua gamba. La situazione è migliorata, ma il dolore è iniziato altrove a causa dei tumori. Giovedì dopo l’ultima radio, Bradley è stato male, e i suoi livelli di saturazione (la quantità di ossigeno che entra nel suo corpo) sono molto bassi, non eravamo al RVi dove siamo di solito e siamo stati costretti a trasportare d’urgenza il bambino. C’è sempre meno spazio nei suoi polmoni, e mi hanno detto che ha solo poche settimane di vita perché il cancro si sta diffondendo. Il mio cuore è spezzato a metà, è troppo presto, questo non dovrebbe succedere mai. Il mio piccolo ha dovuto sopportare così tanto negli ultimi 4 anni e ora deve subire una morte dolorosa”.