(U.Trani) – Sarebbe sbagliato definirli tiri mancini: sono gli acquisti che Di Francesco si aspetta da Monchi e quindi nessuno, a cominciare dal nuovo tecnico, sarà preso in contropiede dalle prossime mosse dello spagnolo. L’effetto sorpresa vale insomma solo per il nome e non per il ruolo. Nessun mistero, dunque, basta solo prendere la mira. Il ds deve ingaggiare i titolari che la Roma non ha. La priorità, al momento, è doppia: l’esterno basso a sinistra e quello destro alto a destra. Investimenti, insomma, di primo piano, come lo è stato del resto Karsdorp, essendo ruoli chiave nel 4-3-3 dell’allenatore.
RINFORZI MIRATI – Monchi, per individuare i profili giusti, guarderà al piede. Saranno, di sicuro, due mancini. L’identikit del terzino sinistro, stando anche a quanto detto in pubblico da Di Francesco, è utile per ricordare come il tecnico intende assemblare la nuova rosa. Chiede specialisti e non adattati. Quindi l’esterno basso deve ricevere palla sul piede preferito. Emerson va bene, ma è convalescente e chisssà quando tornerà: di qui l’urgenza di intervenire su quella corsia. Differente il discorso per l’esterno alto. Che, invece, dovrà usare il piede per accentrarsi e cercare la conclusione. Proprio come ha fatto negli ultimi due anni Salah. L’altro mancino, quindi, sbarcherà a destra.
TIRATORI SCELTI – L’eredità lasciata da Salah è ben evidenziata sull’agenda di Monchi: 19 reti stagionali (e 12 assist). Il sostituto dell’egiziano deve essere un esterno e al tempo stesso un finalizzatore. Ecco perché, nella corsa a due, se fosse per il ds sceglierebbe Thauvin e non Berardi. Il mancino del Marsiglia di Garcia ha chiuso l’annata, la sua migliore, contando fino a 15 gol, cioè 5 più dell’attaccante del Sassuolo(10) che, però, ha giocato meno partite (40-25) e la metà le ha segnate in EuropaLeague. Tocca allo spagnolo convincere Di Francesco che, non è una novità, vota per Berardi. Thauvin, tra l’altro, costa quasi la metà dell’azzurro che non si acquista con meno di 40 milioni. Risparmiare per il titolare garantirebbe a Monchi maggior liquidità per prendere anche il vice Dzeko. E magari un altro esterno offensivo: offerto Vilhena, 22 anni, del Feyenoord. Mancino pure lui. Ma da 7 milioni.
fonte: Il Messaggero