(U.Trani) – La premessa è scontata: non è certo questo il momento di tirare le somme, perché siamo ancora ai primi passi della Roma sul mercato. Al tempo stesso, però, bisogna prendere atto di quanto sta accadendo in questi giorni. In cui le cessioni hanno avuto la priorità sugli arrivi. I giallorossi, secondi nell’ultimo campionato a 4 punti dalla Juve, si ritrovano, e sarebbe improprio dire improvvisamente, con 4 titolari in meno. Vengono a mancare alcuni protagonisti della precedente gestione tecnica che hanno partecipato al record di punti della storia del club in serie A. Sono Szczesny,rientrato all’Arsenal per fine prestito e subito messo a disposizione di Allegri, Emerson, in convalescenza per l’intervento al legamento crociato del ginocchio, Manolas, ormai vicino al trasferimento allo Zenit, e Salah, appena ufficializzato dal Liverpool. Se il portiere titolare ha comunque lasciato a Trigoria il vice Alisson, gli altri tre sono da sostituire. Monchi, per ora, ha acquistato solo Moreno: prende il posto di Vermaelened è quindi il centrale difensivo di scorta. Adesso il ds, bloccato pure il terzino destro Karsdorp, è chiamato a sistemare la formazione base proprio nei ruoli scoperti. Soprattutto in quelli che, fino al 28 maggio, sono stati occupati, con alto rendimento, dal greco in difesa e dall’egiziano in attacco.
ALTO PROFILO – Pallotta ha fatto spesso riferimento ai giovani. E, a quanto pare, ha dato l’okay per l’ingaggio del nuovo tecnico proprio quando è stato rassicurato sulla sua capacità di farli diventare grandi. Monchi, però, non sta seguendo solo la linea verde indicata dal presidente. Lo ha dimostrato scegliendo il quasi trentenne Moreno. Il ds sa che, per restare almeno al livello dell’ultima stagione,non servono solo ragazzi ancora acerbi. Meglio che siano già maturi.Gli esempi: Karsdorp che, a 22 anni, ha appena vinto lo scudetto e da un anno e mezzo ha debuttato in Nazionale; Pellegrini che, a 21 anni appena compiuti, ha già 48 partite (e 9 gol) in A, è titolare dell’Under 21 e ha già esordito in azzurro con Ventura. La lista della spesa dello spagnolo è pronta:oltre ai vice di Alisson e Dzeko, cioè pedine necessarie ma da panchina, il massimo sforzo si concentrerà sul mancino da schierare a destra nel ruolo di Salah. Il primo vero acquisto sarà insomma l’esterno alto. Accompagnato dal suo doppione. Anche perché chi è andato via, nell’ultima stagione, ha garantito 19 gol (15 in campionato) e 12 assist (11 in A). Solo Insigne, con 22 e 9, ha fatto meglio tra le seconde punte.
fonte: Il Messaggero