Il presidente nazionale di Italia Nostra Oreste Rutigliano, durante una conferenza stampa, discute della possibilità che il vincolo su Tor di Valle possa essere cancellato o dimezzato. Queste le sue parole:
“Vorrei ricordare che il vincolo su Tor di Valle – sulle tribune, straordinario esempio architettonico dell’arte moderna, e sull’inscindibile circuito dell’ippodromo – è in vigore dal 15 febbraio. Promosso dall’esame dei Comitati di settore del Mibact riuniti, è stato voluto dal Segretario Generale, è stato sostenuto dal Direttore Generale Belle Arti e Paesaggio, insomma è un vincolo sostenuto e sottoscritto da tutto il Mibact. In questo momento autorevoli giornali ci dicono, però, che questo vincolo forse sarà cancellato o sarà dimezzato, quando doveva semplicemente essere inoltrato per tempo agli organi regionali del Ministero per la sua emanazione definitiva, entro martedì 13. Ebbene appare incredibile che un Soprintendente che deve portarlo a termine ci lasci nella completa oscurità di quello che sta facendo, a poche ore dalla scadenza. Noi trasecoliamo e ci chiediamo: ma il Ministero veramente può consentire gesti simili? Legittimando l’impressione che non si segua la propria missione fino in fondo, ma si inseguano altri interessi di ogni tipo, da politici a finanziari”. Rutigliano poi conclude: “Se il vincolo fosse cancellato o dimezzato Italia Nostra, convinta dell’opportunità, della fondatezza e della necessità del provvedimento, si appellerà alle Autorità amministrative e giudiziarie competenti”.