La conferenza stampa da Boston dell’amichevole Roma-Juventus. Parola a Eusebio Di Francesco:
Il suo primo Roma-Juve, come ci arriva la squadra?
“Sarà una partita dal significato importante, un bell’anticipo di campionato. Per me è una prima volta interessante e so che la squadra conosce già qualcosa in più del mio gioco. Abbiamo fatto un buon ritiro lavorando bene. Manca ancora un allenamento, mi auguro sia il migliore di tutti”.
A che punto è la preparazione?
“Ci sono vari metodi per entrare in forma, quello atletico e quello tecnico-tattico. Con Norman e Lippie abbiamo studiato un piano ideale, collaboriamo molto bene e seguo personalmente gli sviluppi. Percentuali ad oggi non ne faccio, vedo che i calciatori spingono molto e dunque oggi ho preferito lasciarli riposare”.
Che errori spera che la sua squadra non commetta?
“La deconcentrazione degli ultimi minuti, per il resto spero abbia la stessa compattezza generale. Non pretendo che non si facciano errori, ma magari qualcuno in meno”.
Cosa si aspetta da De Rossi, che ora è capitano?
“Mi aspetto che sia un capitano esemplare, anche quando non giocherà. E’ il riferimento della squadra, mi aspetto molto da lui e in campo sarà la conseguenza di ciò che sa fare fuori”.
Monchi ha detto che la squadra è fatta al 90%. Il gap con la Juve è ridotto? Nura è a disposizione?
“Parlare di gap è difficile ad oggi, il mercato chiude il 31 agosto e si capirà di più allora. Nura potrebbe anche non giocare titolare domani, è un bel talento che però deve riprendere ritmo, lo facciamo allenare con noi anche se non ha ancora giocato. Vedremo il da farsi”.
Florenzi che ruolo avrà? El Shaarawy a che punto di recupero è?
“Florenzi deve prima rientrare a ritmo, per ora lo sto provando in difesa per imparare come ci si muove a quattro dietro, poi proveremo anche più avanti. L’importante è che non sforzi il recupero. El Shaarawy ha dolore alla schiena, spero di averlo a disposizione per la tournée in Spagna”.
Gerson e Castan?
“Castan mi piace per applicazione e disponibilità. Sta dando molto dal punto di vista del lavoro e non voglio dare giudizi affrettati. La priorità è l’esterno destro, poi vedremo il da farsi, sono felice del momento di Leo. Gerson può giocare titolare o entrare dopo, ha dimostrato di poter giocare anche da interno, si è messo a disposizione e fa parte del progetto Roma. Poi da qui alla fine del mercato faremo molte valutazioni”.
GGR