L’inchiesta della Procura di Milano sui diritti TV subisce un duro colpo e ora pare destinata all’archiviazione. Il Tribunale del Riesame ha infatti confermato il no alla richiesta di arresto per Marco Bogarelli, Giuseppe Ciocchetti (entrambi ex manager di Infront) e Riccardo Silva (ex presidente di MP&Silva), richiesta che era già stata respinta dal Gip. Per il tribunale cade l’accusa di associazione a delinquere.
L’ipotesi di reato formulata dai magistrati, che indagavano sulle aste dei diritti tv tenute dal 2009 ad oggi, è stata smantellata dal Riesame, secondo cui nonostante si siano verificate «azzardate operazioni finanziarie», queste non hanno recato «alcun danno alla Lega, alle società di calcio o ai singoli competitor». Erano finiti nel registro degli indagati anche Enrico Preziosi e Claudio Lotito, presidenti di Genoa e Lazio. Coinvolto, ma mai formalmente indagato, anche l’ex ad del Milan Adriano Galliani.
Fonte: gazzetta dello sport