Alla Roma, oggi 23 luglio, manca la ciliegina sulla torta. Dovrebbe essere Riyad Mahrez, ma non sarà oggi, non sarà probabilmente neppure la settimana che inizia domani. Agosto, primi giorni, buoni per far maturare un lavoro che parte da lontano. Parte da inizio maggio – scrive la Gazzetta dello Sport -, in quei giorni lì Monchi ha un primo incontro con l’agente di Mahrez, Kamel Bengougam e lo convince ad accettare il progetto Roma.
Quel che si può dire oggi è che la Roma sta aspettando il momento giusto per affondare. Serve un rilancio da 30 milioni di euro, forse anche superiore considerando i bonus da inserire.
Nell’attesa Di Francesco si gode un puzzle ricostruito in poco tempo. Monchi gli ha dato in tempi sorprendenti una base solida: 40 giorni, tanti ne sono passati dal primo acquisto Moreno fino a Kolarov. Il colpo più oneroso, Defrel, è paradossalmente pure il giocatore senza una maglia da titolare cucita addosso. Il K2 sulle fasce – Karsdorp e Kolarov, centrocampo rinforzato con Gonalons e Pellegrini, una scommessa turca di nome Under, un centrale difensivo come Moreno per compensare la (dolorosa) partenza di Rudiger, l’arrivo di un altro difensore congelato.