(S. Carina) – Doveva essere il trentesimo, Luca Pellegrini. Ma Eusebio Di Francesco, a malincuore ha dovuto rinunciare a questo promettente ragazzo del ‘99, finito ieri sotto i ferri per la ricostruzione del crociato. Sono 29, infatti, i convocati ufficiali per la tournée negli States. Non ci sono terzini sinistri di ruolo. Eusebio li aspetta, come attende il rientro di Emerson, che fa parte dei convocati ma raggiungerà la squadra solo a Boston. Lui insieme con Karsdorp.
I RITARDI – Mentre il nuovo arrivato Cengiz Under – che è nella lista dei convocati – si muoverà solo quando otterrà il visto (quindi per ora sono ventotto i partenti stamani per Usa), ma più che “quando”, visto il periodo, bisogna dire “se”. Ma diciamo che a Trigoria mostrano fiducia che il turco possa raggiungere quanto prima il gruppo negli Usa, anche perché se scarseggiano i terzini, non è migliore la situazione riguardante gli esterni alti. Dei Primavera confermati ci sono Andrea Romagnoli (il portiere, classe ‘98) e Mirko Antonucci, che a Pinzolo si è beccato dall’allenatore il primo cazziatone della stagione. Ma il ragazzo ha qualità e Di Francesco ci punta. Anche se, ribadiamo, è un ragazzo, pure lui del ‘99 come Pellegrini. Fanno parte della spedizione i vari Sadiq, Seck, Tumminello e Nura, i quattro ragazzi in attesa di trovare una sistemazione a breve. Ecco il resto dei giocatori a disposizione di Di Francesco, da oggi. Portieri: Alisson, Lobont, Skorupski; difensori: Castan, Bruno Peres, Fazio, Manolas, Moreno, Juan Jesus; centrocampisti: Nainggolan, De Rossi, Florenzi, Gonalons, Lorenzo Pellegrini, Gerson, Strootman; attaccanti: Dzeko, El Shaarawy, Iturbe, Perotti. Confermato Castan e si rivede Iturbe, pure loro con il futuro tutto da decifrare, tra speranze di restare e voglia di ripartire altrove. L’argentino ieri ha sfilato a Villa Stuart per le visite mediche, insieme con tutti i nazionali che non hanno preso parte al ritiro in Val Rendena. Tra questi anche Hector Moreno, battezzato da Roma tv: «Per me è sicuramente un passo in avanti molto importante, verso un calcio di più alto livello rispetto a quello che ho giocato fino ad ora. Ho lavorato molto per essere qui e per farmi trovare pronto e soddisfare le aspettative di questo club». Il programma negli Stati Uniti prevede – oltre agli allenamenti – la partecipazione all’International Champions Cup in cui i giallorossi affronteranno il 19 luglio a Detroit il PSG (ore 20 locali, ore 2 del 20 luglio in Italia), il 25 il Tottenham a New York (ore 20 locali, ore 2 del 26 in Italia) e il 30 il big match contro la Juventus (ore 16 locali, ore 22 in Italia). Gare trasmesse da Mediaset, in replica la sera successiva su Roma tv.