(Da Pinzolo, Dario Marchetti) – Dopo la presentazione di ieri di Maxim Gonalons, oggi (ore 12.15) è il turno dell’altro acquisto giallorosso presente a Pinzolo, Rick Karsdorp. Assieme al terzino olandese presente in conferenza stampa anche il direttore sportivo, Monchi.
CONFERENZA STAMPA
Prende parola Monchi: “Buongiorno, come dicevano ieri per Maxix, per me è una soddisfazione incredibile annunciare Karsodorp. Si tratta di un giocatore di caratura europea e corteggiato da tante squadre. E’ una delle operazioni di mercato per cui sono più soddisfatto sia per il presente che per il futuro.”
Inizia la sessione di domande.
Come sono andati questi primi giorni e come ti senti…
“Ho molta voglia di iniziare, sto lavorando forte. Nel giro di 3-4 settimane spero di risolvere il problema al ginocchio.”
Hai parlato con Strootman in questi giorni?
“La presenza di Kevin è molto importante, mi ha consigliato di venire ed è stato fondamentale nel scegliere la Roma. Mi ha convinto a venire qui e la sua presenza sarà importante dalla prossima settimana, ma anche gli altri compagni mi hanno accolto bene”
A chi ti paragoni?
“Conoscete un po’ la mia storia. Ho iniziato come centrocampista e poi a 20 anni sono diventato un terzino. Mi resta difficile trovare un paragone, posso solamente dimostrare tutto il mio valore”
Domanda a Monchi: Thauvin, Vela e Ben Arfa possono essere una soluzione?
“I nomi che lei ha citato sono nomi di bravi calciatori, ma i nomi che ho in testa e di cui ho discusso con Di Francesco non sono sulla stampa. Stiamo lavorando su più fronti. Quello che conta non sono i nomi ma che la Roma sia competitiva”
Campionato italiano…
“Quando passi dall’Eredivise alla Serie un calciatore deve cambiare il suo stile di calcio. In Olanda si dice sempre che quando arrivi in Italia devi imparare a difendere”
Domanda a Monchi: Quale sarà il futuro di Leandro Castan?
“Leandro come Gyomber stanno lavorando qui con noi. Attenderemo la fine della settimana per prendere delle decisioni. Decisioni che spettano in primo luogo a loro.”
La Roma ha una grande tradizioni di terzini destri che negli ultimi anni si è un po’ persa…
“Vengo da una squadra che non vinceva il campionato in Olanda da 18 anni. Quando sono andato in vacanza ho ricevuto una chiamata dalla Roma e ho mostrato subito il mio interesse. Difficile dire se diventerò come Cafu, al momento non mi ritengo un grande calciatore, ma piccolo. Al posto vostro non avrei molte aspettative.”
Domanda per Monchi: Quale sarà il futuro di Massara? State pensando di dare un’identità più italiana alla squadra?
“Il futuro di Ricky è suo e spettano a lui le decisioni. In 17 anni da direttore sportivo poche volte ho trovato un professionista come Ricky. Fino al suo ultimo minuto nella Roma lavorerà unicamente pensando alla squadra giallorossa. Se dovremo trovare un sostituto ci faremo trovare pronti. Poi ho in mente di inserire degli italiani in rosa. E’ un obiettivo nel medio lungo termine”
Rick perché non hai deciso di operarti subito? Hai fissato una data per il recupero?
“Prima della partita con l’Ajax ero rimasto in panchina per arrivare in forma con i lanceri. Ho avuto un problema dopo pochi minuti, pensavo di poter giocare di più ma poi sono dovuto uscire. Dopo qualche settimana ho preso un altro colpo e ho giocato con delle infiltrazioni. Oggi mi dispiace essere così. Oggi non mi pongo una data, ma il campionato inizia il 20 agosto e vorrei esserci”
Domanda a Monchi: Un giudizio su Nastasic? L’esterno alto può arrivare dalla Germania?”
“Per quanto riguarda Nastasic è un buon giocatore con esperienza in Italia e in Champions League. Per l’esterno alto non guardiamo in Bundesliga”
Volevo chiedere a Rick se era vero che Di Francesco lo aveva cercato già al Sassuolo…
“Si è vero mi risulta questo interesse del mister sin dai tempi del Sassuolo. Ho giocato una sola stagione in Olanda da titolare fisso quindi per me non era il momento di andare via. La fiducia del mister nel calcio è molto importante”
Hai mai avuto contatti con Sabatini e con l’Inter?
“E’ evidente che per me non è facile essere qui con il tutore e allenare solo la parte superiore del corpo in palestra. Voglio tornare il prima possibile e questo lo sa anche il club. L’Inter? Ora non conta, l’importante è fare ben qui”
Kuyt…
“E’ un paragone che ci sta quello tra Totti e Kuyt. Kuyt è stato un giocatore importantissimo, si occupava di tutti. Ha fatto di tutto ed è diventato un buon amico. Si nota dentro e fuori dal campo. Nell’ultima stagione ha segnato i tre gol decisivi nel finale di stagione. Immagino che Totti sia stato una cosa molto simile se non superiore”
Come ti aspetti di giocare nella Roma?
“A dire il vero è stata la prima domanda che ho fatto al mister sul come pensava di impiegarmi. Sono migliorato nella fase difensiva, ma lo scorso anno ho fornito 11 assist. Non conta tanto il mio rendimento, quanto quello della squadra. Non è un caso che si dica forza Roma e forza la squadra”
GGR