L’amichevole di ieri tra Roma e Juventus ha rappresentato un passo in avanti verso l’esordio ufficiale della nuova stagione, che vedrà il 20 agosto i giallorossi ospiti dell’Atalanta per la prima di campionato. Un pareggio che aumenta la fiducia nel lavoro di gruppo, ma vanno analizzati anche gli aspetti principali sui singoli.
TOP ROMA:
Edin Dzeko – Considerato il migliore in campo anche dall’ICC, il bosniaco fa già reparto da solo. Manca ancora la brillantezza in alcuni movimenti, ma a livello di grinta ed elasticità è già a buon punto. Segna un gol da attaccante vero, combatte con tutti e si innervosisce pure con Chiellini. Un combattente.
Aleksandar Kolarov – Seconda prova e seconda promozione per il serbo, già padrone della fascia sinistra. Non soffre mai Cuadrado ed è il più brillante della linea difensiva, anche se deve trovare ancora il ritmo partita. Ottimo l’assist per l’amico Dzeko, un’intesa che può diventare decisiva nel prossimo campionato.
Maxime Gonalons – Altro elemento nuovo che gode della stima del gruppo. Non è un caso se al 46′ minuto, col suo ingresso in campo, la Roma appare più alta e aggressiva, anche più brillante nel giro-palla. Il francese si allena dal primo giorno di ritiro ed è dunque una certezza in questa fase di preparazione.
FLOP ROMA:
Federico Fazio – Buona la prova contro il Tottenham, male ieri sera nel farsi scappare un paio di volte gli attaccanti juventini. Il gol di Mandzukic è la riprova delle difficoltà nel difendere col baricentro alto per il forte ma lento centrale argentino. Nel finale si prende una piccola rivalsa con la fascia da capitano al braccio.
Radja Nainggolan – Condizione ancora precaria e nuovo ruolo tutto da interpretare. Il belga dopo una partenza sprint va in confusione e viene sopraffatto dalla velocità di Dybala e compagni nel palleggio. Da mezz’ala fa più fatica a rendersi pericoloso, ma è talmente forte e dinamico da poter sopperire a qualsiasi mancanza tattica.
Gregoire Defrel – Un piccolo passo indietro rispetto all’ottimo debutto contro il Tottenham. Ieri ha visto e tenuto pochissimi palloni, si mette in mostra solo con un cross insidioso che Dzeko non riesce a deviare in porta. Per il resto apparso in difficoltà nel confronto con Alex Sandro e di conseguenza non aiuta a dovere Peres in fase di ripiegamento. I movimenti sono giusti, manca quell’esprit vincente che un esterno d’attacco dovrebbe sempre avere.
GGR