Walter Sabatini ieri ha parlato in conferenza da Riscone, sede del ritiro dell’Inter, rilasciando alcune dichiarazioni anche su Radja Nainggolan. Queste le sue parole:
Quanti big servono a questa squadra?
«Abbiamo preso un ottimo difensore giovane, Skriniar, e un grande catalizzatore di gioco, Borja Valero. Poi puntiamo a uomini di grande profilo. Faccio l’esempio di Dalbert, che reputo fortissimo. Siamo venuti incontro al Nizza che vorrebbe tenerlo per i preliminari di Champions. Dietro a certe operazioni che si chiudono in mezza giornata c’è qualcosa che non funziona, bisogna diffidarne. Poi a volte Spalletti ne “resuscita” alcuni, vedi Emerson Palmieri che a Roma all’inizio veniva sbeffeggiato».
Come è nata la scelta di Spalletti?
«Ausilio lo aveva individuato tra i profili quando io ero ancora disoccupato. Spalletti sa allenare ed è un grande uomo. E’ un dirimpettaio della follia, come lo avevo definito un tempo. Arriva dove vuole senza l’aiuto di nessuno. E’ molto generoso e coraggioso. E’ inevitabile che sia l’allenatore dell’Inter, perché l’Inter ha bisogno di un grande come lui».
Nainggolan è un profilo che vi piace?
«Ce l’ho sempre in testa e lo prenderemmo subito, ma visto il legame con la Roma la ritengo una soluzione quasi impossibile. Lo proteggeranno».
Fonte: gazzetta dello sport