Le difficoltà di Moreno, la timidezza di Gonalons, la freschezza di Gersone Sadiq, la vivacità di Pellegrini, l’applicazione di Bruno Peres. Da Detroit, dove ha perso ai rigori contro il Psg, la Roma è partita con qualche indicazione interessante in vista delle prossime amichevoli.
E’ piaciuto molto, ed è una gradita sorpresa, il secondo tempo di Gerson. Non basta il rigore sbagliato, decisivo per la classifica del torneo, a dimenticare quello che si era visto prima. Schierato come mezz’ala destra al posto di Pellegrini, un altro che aveva trasmesso segnali molto positivi, Gerson è entrato spesso nel vivo del gioco, impreziosendo la performance con l’assist di prima per il gol di Sadiq.
Da rivedere invece Moreno, disorientato da Marquinhos sul gol e più in generale a disagio come terzino sinistro. In quella posizione è andato meglio Juan Jesus dopo l’intervallo, per non parlare di Peres che ha giocato 90’ di applicazione e coraggio. Moreno, che era all’esordio assoluto con la nuova maglia, andrà valutato nella posizione per la quale è stato scelto, cioè il difensore centrale.
fonte: R. Maida – Il Corriere dello Sport