(F. Ferrazza) – Il cross di Peres, il gol di Sadiq, ma anche l’infortunio al ginocchio al giovane Pellegrini (oggi esami, si teme un serio stop) e gli striscioni contro Pallotta: si è concluso così ieri pomeriggio il ritiro della Roma a Pinzolo, una settimana tra le montagne con tanti esperimenti e pochi big. I nazionali arriveranno oggi, con loro anche Hector Moreno, e da ieri il turco Under, sbarcato a Fiumicino: tutti insieme sosterranno le visite mediche a Villa Stuart, prima della partenza domani mattina per gli Stati Uniti. Di Francesco potrà lavorare con la rosa quasi al completo, in attesa dei nuovi colpi: un altro esterno d’attacco, un terzino sinistro, un difensore centrale, e poi Defrel, che il tecnico vede come prima punta: «Lo vedo lì anche se potrebbe fare l’esterno perché ci ho lavorato tanto e non voglio toglierli le qualità migliori». Qualità che la sua Roma, che ha battuto solo di misura lo Slovacko, deve ancora trovare, come logico che sia dopo appena una settimana di lavoro: «Di certo non andremo negli Usa a fare brutte figure perché portiamo il nome della Roma. Adesso è normale che le risposte siano queste, con le gambe poco brillanti e le giocate che non sempre riescono. Ma l’atteggiamento di squadra, lavorando tutti uniti anche nelle difficoltà sulla palla, mi ha soddisfatto».
Soddisfatto Di Francesco lo è anche perché si è risolta la questione Totti: i legali stanno scrivendo il contratto da dirigente, lui per adesso continua a restare in vacanza, ma ormai è chiaro che lavorerà nell’area tecnica della Roma. Per gli annunci, però, bisognerà aspettare ancora qualche giorno. Poco male, Totti dopo settimane difficili è più sereno e giovedì sera è andato a via Licia, a due passi dalla sua casa di via Vetulonia, a vedere e a firmare il murale che gli è stato dedicato: «Non me lo aspettavo – ha detto Stefano, l’autore a “Rete Sport” – e per poco non svenivo mentre andavo al lavoro. È stata una bellissima sorpresa». La stessa che i tifosi adesso si augurano dal mercato: Pallotta ripartirà domani pomeriggio, qualche ora dopo la squadra, i romanisti sperano che nelle prossime ore arrivi qualcuno che faccia al caso di Di Francesco. E magari ci sarà anche un po’ più di feeling col presidente, ieri a Pinzolo contestato con due striscioni.
Fonte: la repubblica