Nel match con il Siviglia la Roma è sembrata ancora in mezzo al guado: la squadra si impegna al massimo, ma non sa ancora esattamente cosa fare. Ci vuole un po’ di tempo sia per metabolizzare il gioco che vuole il nuovo allenatore sia per completare la rosa – scrive il Corriere della Sera -, che ha ancora degli evidenti buchi da riempire. Tra le ombre ci sono la consueta fragilità di Bruno Peres nella fase difensiva (e il rientro di Karsdorp, vero mistero del mercato di Monchi, si allontana), la serata storta di Alisson (l’eredità di Szczesny è pesante) e lo spaesamento di Nainggolan nel nuovo/vecchio ruolo di intermedio. Tra le luci ci sono la forma araldica di Kolarov (che ha fatto una preparazione da Premier League), la solita capacità da tappabuchi difensivo di Manolas e il feeling con il gol di Dzeko.
Durante la conferenza stampa di presentazione di Kolarov, Monchi ha fatto il punto sul mercato giallorosso. Il d.s. è stato chiaro su Mahrez e chiarissimo su Strootman: «Ho detto che la Roma ha fatto un’offerta giusta e importante per Mahrez, la più alta nella storia del club: più di 30 milioni fissi, più alcuni bonus. Non faremo altre offerte. Ora la palla passa al Leicester, sono loro che devono decidere: aspettiamo e speriamo. Stiamo comunque lavorando su altre piste. Strootman? Non abbiamo alcun interesse a parlare con Juventus o altri club per la cessione di Kevin».