È chiaro che la Roma sta provando a cambiare radicalmente gioco e ci vuole tempo prima che la squadra assimili le idee di Di Francesco. Bisogna cambiare la testa ed i primi a farlo devono essere i calciatori, che devono credere di più nel calcio che gli viene proposto.
Sul banco degli imputati poi c’è la difesa, sia a livello di individualità sia di reparto. Dalla tournée americana la Roma ha preso 10 gol in 5 partite, alla media di 2 a gara. Un po’ troppi, seppur calcio d’agosto. Serve un centrale dominante (da affiancare a Manolas), perché gli altri tre oggi non danno garanzie.
Gonalons e De Rossi faticano a verticalizzare e quindi a cercare le punte in profondità o le mezzale negli inserimenti. Ma anche davanti, Dzeko a parte, non è che fili proprio tutto liscio. Perotti è meraviglioso negli uno contro uno, ma sotto porta lascia a desiderare. E Defrel non sembra poter coprire il buco lasciato da Salah in termini di gol (19 stagionali).
fonte: A. Pugliese – La Gazzetta dello Sport