Domenica notte dei vandali hanno imbrattato il nuovo murale dedicato a Francesco Totti, quello nato a San Giovanni per il suo addio al calcio. Un murale – scrive la Gazzetta dello Sport – a due passi dai luoghi in cui Totti è nato e cresciuto e che raffigurava l’ex capitano giallorosso con la scritta «A difesa di un amore eterno». I vandali hanno oscurato l’immagine di Totti, cancellando la firma che il giocatore aveva apposto un paio di settimane fa e apponendo sopra la scritta: «Totti mafia capitale», con riferimento allo scandalo che ha travolto più di due anni fa Roma (scandalo, tra l’altro, ridimensionato dalla recente sentenza della Corte d’Assise).
Poi la condanna del presidente del Coni Giovanni Malagò: «Gesto incommentabile, ogni parola è superflua – ha detto a Rete Sport – Chi lo ha deturpato non è un tifoso, ma un vandalo». Insomma, non c’è pace per i murales di Totti, basti pensare a quello storico nel rione Monti, a due passi dal Colosseo, celebrativo dello scudetto del 2001.