(S. Carina) «Entro un paio di giorni la questione si definirà». A parlare, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, è uno degli agenti di Schick, Satin, che insieme al suo collega Paska, ieri notte ha incontrato per l’ennesima volta l’Inter. Rendez-vous avvenuto dopo una giornata fitta di contatti, dove la Roma è finalmente riuscita a interloquire con i procuratori dell’attaccante ceco che sino a martedì avevano preferito non incontrarsi con la dirigenza giallorossa (lo faranno probabilmente oggi a Montecarlo, a margine dei sorteggi). A Trigoria hanno pressoché pareggiato le richieste dei due procuratori, al netto di possibili rilanci notturni da parte di Sabatini. Tra Roma e Sampdoria è tutto fatto. Trentacinque milioni (sei all’atto dell’acquisto) più tre di bonus pagabili in cinque anni è l’offerta di Monchi. Quella nerazzurra è simile nell’importo totale ma differisce nella formula: prestito biennale (che non prevede esborsi il primo anno) con obbligo di riscatto che avrebbe come unico vantaggio il fatto che il pagamento avverrebbe in un triennio. Entrambe le proposte sono superiori rispetto a quanto garantiva la Juventus (30,5).
CONTATTI EMILIANI – Il quadro è abbastanza chiaro: la Sampdoria spinge per la Roma, Paska (amico di Nedved) preferirebbe la Juventus (o in alternativa una pista estera) mentre Satin strizza l’occhio all’Inter. A Trigoria, dopo gli ultimi rilanci, non possono far altro che attendere, anche se ieri sia Totti sia Di Francesco hanno provato a convincere il giocatore contattandolo al telefono. Ormai dipende soltanto da Schick. O meglio, dai suoi agenti. Tutto lascia pensare che la bilancia in questo momento penda a favore dei giallorossi ma l’Inter potrebbe ribaltare la situazione cedendo uno dei suoi esuberi: Ranocchia, Santon o Jovetic. Proprio il montenegrino è diventato senza volerlo il miglior alleato dei giallorossi, avendo rifiutato il trasferimento al Brighton, pronto ad offrire 16 milioni per il suo cartellino. Ma che la Roma non si senta sicura, è dimostrato dal fatto che ieri Monchi ha ascoltato con interesse la telefonata dell’agente di Berardi che gli ha chiesto se ci fosse ancora margine per portare il suo assistito nella capitale.
CORNET – I costi dell’operazione che gli sono stati però prospettati (45 milioni) hanno freddato, per ora, possibili sviluppi. Smentito l’interesse per Cornet (Lione). Contatti sempre vivi invece con il Barcellona per Munir che ha offerte dalla Premier (Crystal Palace), messe però in secondo piano in attesa di una risposta dal ds spagnolo. Che al momento ha frenato sull’ipotesi-Cuadrado. La Juventus, infatti, per lasciare il colombiano chiede di poter trattare Strootman. E Monchi continua a fare muro.