Cosa Var e cosa non Var. La battuta è un po’ scontata, dopo Roma-Inter e l’esternazione del presidente James Pallotta: «Hanno deciso di mettere la Var proprio per questi casi, ma se poi non la usano a cosa serve?». Oggetto della discussione il mancato rigore concesso ai giallorossi per il fallo di Skriniar su Perotti.
Certo è, che seppure le proteste sono giustificate, la Roma non deve cercare alibi ma capire dove si può migliorare:
1) il mercato: Ruediger e Salah, due big della scorsa stagione, sono stati venduti e non sostituiti. Al loro posto, Juan Jesus (per l’emergenza infortuni) e Defrel (in attesa di Schick?). La Roma ha una rosa più ampia, ma ha perso qualità nell’undici titolare. Serve una correzione negli ultimi giorni di trattative;
2) preparazione atletica: la squadra è crollata dopo il pareggio dell’Inter. La tournée americana serviva davvero?;
3) concentrazione della squadra: Manolas è stato rimproverato più volte da Kolarov, mentre El Shaarawy non ha aiutato Juan Jesus come aveva fatto Defrel. C’è bisogno del massimo impegno da parte di tutti.