Mauro Bergonzi, ex arbitro, ha parlato dell’episodio del rigore negato alla Roma dall’arbitro Irrati nel corso della gara con l’Inter. “E’ un episodio che lascia perplessi, soprattutto per il mancato utilizzo del VAR. Possiamo dire che c’è stata una mancanza di collaborazione, frutto dell’inesperienza dell’utilizzo di questa nuova tecnologia. Era un azione che l’arbitro avrebbe dovuto vedere e sanzionare a velocità naturale: non era coperto, non c’era nulla che ostacolasse la sua visuale, era nella sua zona di campo e soprattutto quella era la dinamica tipica di un calcio da rigore. L’angolo concesso successivamente nasce dal fatto che, secondo l’arbitro Skriniar aveva toccato la palla, ma per la dinamica dell’azione era impossibile”.
“Spero che dopo queste prime giornate – prosegue Bergonzi – che i direttori di gara non perdano la loro centralità e la loro personalità, ho avuto un po’ la sensazione che gli arbitri si sentano protetti dalla presenza del VAR. Sarebbe un danno per il calcio, diventerebbe troppo ‘da playstation’”
Fonte: Tele Radio Stereo