Il difensore Hector Moreno è il protagonista dell’intervista social della Roma. Il centrale messicano ha risposto alle domande inoltrate dai sostenitori giallorossi attraverso l’hashtag #askMoreno. Queste le sue parole:
“Un saluto a tutti, grazie per l’appoggio che mi avete sempre dato. E’ molto bello poter condividere questa avventura con voi”.
Quando sei arrivato alla Roma ha ricevuto grande affetto dai tifosi. Cosa si prova?
“E’ molto bello, ma mi da anche tante responsabilità. E’ una grande sfida per me e spero di poter fare bene”.
E’ uno dei pochi messicani arrivati in Serie A, il primo alla Roma. Questo le mette pressione?
“Sì, ma sarebbe sbagliato se non fosse così. E’ una grande responsabilità per me. Voglio migliorarmi e fare bene così che la gente possa sapere che anche in Messico ci sono ottimi calciatori, in modo da farne arrivare di più in Europa”.
Che differenze ha trovato tra il PSV e la Roma?
“Sicuramente l’età e la maturità dei giocatori. Al PSV ero il secondo più vecchio della squadra. Qui molti hanno la mia età o sono addirittura più grandi, così la maturità e l’esperienza è maggiore. La qualità è migliore, io amo e rispetto il PSV ma qui sono arrivato ad un altro tipo di livello e di squadra. Bisogna stare sempre concentrati in ogni sessione di allenamento, perché i miei compagni sono molto forti e se perdi concentrazione non fai una bella figura e non voglio questo assolutamente”.
Gli allenamenti alzano il tuo livello in vista delle partite.
“Certamente, per questo devi sempre dare il massimo in allenamento, perché quando hai questo tipo di sfide durante l’allenamento, quando poi vai in campo e sfidi gli avversari è più facile. Mi alleno duramente con questi giocatori di qualità”.
Cosa pensi di Karsdorp?
“Spero recuperi presto, ho giocato contro di lui in Olanda e lo ritengo uno dei giovani terzini destri più forti del mondo. Aiuterà la squadra appena starà bene e spero che succeda presto”.
Cosa ti manca di più del Messico?
“Tutto, il Messico è una grande Nazione. Mi manca anche il cibo, so che non dovrei dirlo perché qui è grandioso ma mi manca anche quello”.