Una risata prima trattenuta e poi beffarda, se non fosse che poi beffardo il sorteggio lo è stato proprio per la sua Roma. Con Totti che ha pescato il nome del club che lo ha visto protagonista in campo per 25 anni e Shevchenko che lo ha associato al gruppo C. Peccato che lì dentro ci fossero già Chelsea e Atletico Madrid, non proprio una passeggiata. «Ma la colpa è sua, ha preso la pallina sbagliata», ha scherzato Totti indicando proprio Sheva.
Totti è stato il protagonista del sorteggio di Champions. Lui più dell’ex milanista, non fosse altro perché ancora prima di mescolare e scegliere le palline il presidente dell’Uefa Ceferin gli aveva consegnato l’Uefa President’s Award, il premio per risultati, eccellenze o qualità morali.
“Chelsea e Atletico sono top club, ma noi vogliamo giocarcela, sarà dura anche per loro. Con la determinazione e la voglia che ha Di Francesco le possiamo battere. La Roma è tignosa e ha già superato squadre blasonate». Poi una piccola fuga, verso Roma-Inter e Luciano Spalletti: «Abbracciarlo? È un parolone. Lo saluterò per rispetto» le sue parole.
fonte: A. Pugliese – La Gazzetta dello Sport