(K. Karimi) – Prima volta in Serie A per Benevento-Roma, sfida tutta giallorossa che si gioca domani in terra sannita alle ore 18. Dunque esordio assoluto al ‘Ciro Vigorito’ per i capitolini, che affrontano una delle squadre neopromosse in massima serie, che vive dell’entusiasmo della gente sannita ma allo stesso tempo deve forzatamente tirarsi fuori dalle sabbie mobili dell’ultimo posto in classifica.
Qui Benevento: tutti gli ex indisponibili
Molti gli ex romanisti nelle fila beneventane. Su tutti il tecnico Marco Baroni, che in carriera vanta 19 presenze e 2 reti in Serie A con la maglia della Roma negli anni ’80. Gli altri ex di turno invece daranno forfait: infortuni per Luca Antei, Marco D’Alessandro e Amato Ciciretti, tutti calciatori cresciuti nelle giovanili di Trigoria ma che non hanno mai avuto fortuna in prima squadra. Non sarà facile per Baroni imbastire un 11 competitivo, soprattutto in difesa dove oltre ad Antei mancheranno anche Djimsiti e Costa, uomini d’esperienza che avrebbero fatto comodo.
Il Benevento si schiererà con un 4-4-2, modulo generalmente standard per la neopromossa campana. Ma sono tanti i dubbi per una squadra che finora in 4 partite è ancora a zero punti e ha realizzato soltanto una rete, proprio con Ciciretti contro la Sampdoria. Ma non sarà facile per la Roma passare al ‘Vigorito’, visto che le due sconfitte interne contro Bologna e Torino sono arrivate di misura dopo una prestazione assolutamente di buon livello dei padroni di casa.
Qui Roma, abbondanza per Di Francesco. Ma niente Schick
Turnover in vista in casa Roma, dove Eusebio Di Francesco è pronto a lanciare altri calciatori che finora non hanno avuto spazio: toccherà probabilmente a Hector Moreno in difesa, a Maxime Gonalons a centrocampo, al rientro dal 1′ minuto di elementi come Peres, Juan Jesus, Perotti e Defrel. Ma non ci sarà Patrik Schick, alle prese con un risentimento muscolare che gli ha tolto la possibilità di una gara da titolare con la maglia giallorossa.
Roma che finora, in 3 match di campionato, vanta 6 punti conquistati grazie a 5 reti totali a favore e 3 subite (tutte contro l’Inter). Una discreta difesa e un attacco un tantino a rilento rispetto alle altre grandi, ma pesa la partita in meno saltata contro la Sampdoria.
GGR