(F.Ferrazza) – Ascolterà per la prima volta la musichetta della Champions in giacca e cravatta, seduto in tribuna autorità accanto a Pallotta. Il ritorno nell’Europa dei grandi senza scarpini ai piedi, ma da dirigente, non lascia indifferente Francesco Totti, sempre più uomo-simbolo della società giallorossa anche fuori dal campo. La prima stagionale in coppa della Roma contro l’Atletico Madrid, non sta attirando troppo i tifosi, per un Olimpico che si presenterà mezzo vuoto. Trentaquattromila i bigliettivenduti (dato di ieri sera), per una previsione che dovrebbe far registrare intorno alle 40mila presenze. Nessuna allerta sul fronte dell’ordine pubblico, visto che i sostenitorispagnoli saranno solamente 300.
Chi non dovrebbe sentire le gambe pesanti, è Strootman, che in Europa ha giocato pochissimo, tra i problemi al ginocchio e le disavventure tra i grandi della Roma. «Sono stato fuori due anni, forse ho cambiato qualcosa del mio modo di giocare – ammette l’olandese – devo fare più cose per essere pronto per una partita e mi manca che quando sono stanco, sbaglio qualcosa in più. Ma sto bene e spero lo valuterete dopo la partita con l’Atletico se sono ancora il giocatore di prima dell’infortunio. In campo si dimostra il valore, non contano i nomi: dobbiamo raggiungere un livello alto per fare bene». Di Francescosarà costretto a lasciare in tribuna Karsdorp e, molto probabilmente, Moreno.
fonte: La Repubblica