Diego Simeone, allenatore dell’Atletico Madrid che domani affronterà la Roma in Champions League, è il protagonista della conferenza stampa pre partita all’interno della sala stampa dello Stadio Olimpico. Insieme a lui il capitano dei Colchoneros, Diego Godín. Queste le loro parole:
Inizia Godin.
Cosa può dare Monchi al calcio italiano?
“Posso parlare solo bene di lui. È un ottimo professionista ma non è ho una conoscenza diretta”.
Che importanza ha la partita?
“Una gara che affrontiamo con entusiasmo contro un avversario molto duro che può andare avanti. Noi però metteremo il massimo impegno”.
Girone più difficile della Champions League?
“Lo dirà il campo da domani. Girone complicato dove tutte possono andare avanti. Da parte nostra c’è il massimo entusiamo. Vogliamo conquistare la champions, inizia domani una strada molto lunga. L’obiettivo è realizzare un sogno”.
Avete preparato qualcosa per Dzeko?
“Abbiamo preso troppi gol sul gioco aereo in questo inizio di stagione. Dzeko è sicuramente forte fisicamente ma non solo lui. Ci siamo preparati per contrastare il potere fisico della Roma”.
Simeone è il miglior allenatore?
“Secondo me no (ride, ndr). Credo assolutamente di sì, crediamo in quello che facciamo. Crediamo nel nostro allenatore, nelle idee che ci trasmette, vogliamo vincere una Champions, è il nostro sogno”.
Ora è il turno di Diego Simeone:
Siete i favoriti per il girone? Avete complessi di inferiorità?
“No mai, ognuno poi ha la propria opinione. Noi, Roma e Chelsea abbiamo tutte le stesse possibilità, abbiamo tutti delle rose compelte. Dobbiamo pensare a fare il nostro gioco e fare quello che ci emoziona”.
La Champions League cos’è per lei?
“Una grandissima competizione”.
Da ex laziale affrontare la Roma è una cosa particolare?
“Non dobbiamo mischiare le emozioni. Ho rispetto della Roma e ricordo con piacere il mio passato alla Lazio. Ora parlo poco, guardo solo al gioco della Roma che è ottimo. Ha giocatori veloci e un centrocampo tecnico e forte. Penso solo a questo”.
L’Atletico è una seconda pelle per te?
“Nell’utlima giornata di campionato ho parlato con i tifosi dicendo che credo nel futuro del club. Abbiamo gente giovane e gente con esperienza. Abbiamo la possibilità di crescere con il mercato di gennaio. Abbiamo uno stadio nuovo, tutte cose positive che mi fanno rimanere. La sfida continua perché vedo che c’è vita e energia all’Atletico Madrid”.
La prima trasferta è la gara più importante?
“Chiaro sia molto importante. Ci è capitato di perdere la prima e vincere quelle dopo la roma è una grande squadre, gioca bene e può fare molto bene in questa competizione”.
Cancellare o tenere in mente le ultime imprese fatte dall’Atletico?
“Credo sia una grande cosa arrivare in finale due volte, ovviamente vincere sarebbe il massimo. È stata una grandissima esperienza, però dopo tanti anni in cui l’Atletico non giocava la Champions, arrivare a questo è importante per continuare a lottare per certi traguardi”.