Dzeko parla e urla e predica. Soprattutto gli aumentano a dismisura i numeri. E’ questo che accade, con gli anni: sempre più partite, sempre più gol e altre storie. Segna tanto e gli capita di rastrellare traguardi volanti particolari. A Baku nell’istante del raddoppio ha segnato il centesimo gol della Roma in Champions League, intesa come competizione prima a gironi e poi a eliminazione diretta.
Dzeko avanza come dietro la girandola di un machete attraverso la storia della Roma, segnando le pietre miliari del cammino. E’ lui la gomena che collega la squadra di Spalletti a quella di Di Francesco, la certezza della continuità, l’unico punto di contatto tra i due sistemi di gioco. Oltre al centesimo gol della Roma, quello al Qarabag è anche il decimo personale in Champions League.
fonte: M. Evangelisti