Alla Roma non si è mai parlato così tanto di moduli tattici e dell’opportunità o meno di cambiarli, come accade dall’inizio della stagione, da quando è arrivato Eusebio Di Francesco. Tutti maestri delle diagonali, della difesa in linea, dell’albero di Natale.
Per domani contro il Verona la Roma non cambia fisionomia tattica. Si va avanti con il 4-3- 3, con qualche cambiamento negli uomini, ma sempre con lo stesso modulo. Ma l’allenatore non è rigido su questa formula, lo ha dimostrato anche nella partita contro l’Atletico Madrid.
Ci vuole più intensità nell’allenamento, per giocare a certi livelli. Del resto la preparazione è stata programmata tenendo presente la tournée americana e quindi durante l’estate Di Francesco non ha potuto lavorare come avrebbe voluto e come era abituato.
fonte: G. D’Ubaldo – Il Corriere dello Sport