Dodici gennaio 2012, in Olanda scrivono: «Kevin Strootman, futuro capitano della nostra nazionale», ovvero ad un passo dal Milan. Due settimane più tardi Mino Raiola si esprime così: «Il Milan non lo compra, il Psv non lo vende», scrive la Gazzetta dello Sport.
Strootman, infatti, rimase un’altra stagione in Olanda e, nell’estate del 2013 Sabatini e Garcia, dopo averlo tempestato di telefonate per convincerlo, si trasferì in giallorosso. Vicenda simile a quella di Edin Dzeko con Galliani che aveva convinto sia il bosniaco che Berlusconi. Il Wolfsburg che era proprietario del cartellino, dopo un sì iniziale fece marcia indietro.