La Roma centra la sua prima vittoria stagionale all’Olimpico, battendo per 3-0 un malinconico Verona, grazie alla rete di Nainggolan e alla doppietta di Dzeko, e si scrolla di dosso la polvere delle polemiche.
Se Pecchia in partenza cambia 3 giocatori rispetto ai titolari della disfatta interna contro la Fiorentina – facendo sedere ancora una volta misteriosamente in panchina Pazzini e schierando per la prima volta in gialloblù il «millennial» Kean da titolare in campionato -, Di Francesco ne cambia 5 dell’undici di partenza visto martedì contro l’ Atletico Madrid, dando fiducia anche agli ottimi baby Pellegrini e Ünder e ritrovando Florenzi dopo l’infortunio del 26 ottobre scorso. Il Verona – scrive la Gazzetta dello Sport – nei primi 45’ non tira neppure una volta nello specchio (solo Bessa al 30’ è pericoloso da fuori), mentre la Roma segna due reti e colpisce un palo. Raccontiamo prima la polpa, cioè al 22’ Dzeko ruba palla a Buchel al limite dell’area, serve El Shaarawy che imbuca per Nainggolan. Gol facile facile come quello del 34’, quando Florenzi – servito da De Rossi si beve Valoti sulla fascia e mette al centro una morbida palla che Dzeko spinge in porta.
Nella ripresa il monologo prosegue pressoché ininterrotto almeno fino alla terza rete, propiziata da un’incursione di Kolarov e realizzata sempre da Dzeko in scivolata. Tral’altro, visto che al 21’ Souprayen annega la sua partita in un doppio giallo, il rischio della goleada pare dietro l’angolo. Buon per il Verona, però, che la Roma rallenti i ritmi e Pecchia decida di inserire Verde e Pazzini, che in pochi minuti tiene in apprensione la retroguardia giallorossa assai più di Kean.