(K. Karimi) – Il 31 agosto è tutto un folle girotondo di movimenti, tra colpi last-minute, tentativi in extremis, trattative che si creano quasi da sole a pochi passi dal gong definitivo. Il 1° settembre invece regna la pace, la serenità, per una sessione di calciomercato che finisce e lascia finalmente spazio al calcio giocato.
Quella dell’estate 2017 verrà ricordata come la finestra di mercato più onerosa di sempre, colpa dei 222 milioni di clausola pagati dal PSG per Neymar, causa di trattative successive con prezzi alle stelle. Il d.s. Monchi ha ammesso di recente che la Roma ‘gioca un altro campionato’ in tal senso e non c’entra con le spese folli degli sceicchi e dei magnati cinesi, ma qualche record è stato raggiunto anche dalle parti di Trigoria in fatto di transazioni finanziarie.
E’ tempo di bilanci e di conti dunque, con la Roma che, secondo i dati di Transfermarkt.it ha effettivamente speso 93,55 milioni di euro in estate mentre ne ha incassati 114,25. In sintesi il club capitolino è uscito con una plusvalenza complessiva di + 20,7 milioni. Ma andiamo ad analizzare spese e guadagni del club di Trigoria:
ACQUISTI 2017-2018
Karsdorp (Feyenoord, 14 mln), Cengiz Under (Istanbul, 13.4 mln), Pellegrini (Sassuolo, 10 mln), Moreno (PSV, 5.7 mln), Defrel (Sassuolo, 5 mln prestito), Schick (Sampdoria, 5 mln prestito), Gonalons (Lione, 5 mln), Kolarov (Man City, 5 mln), Corlu (Brondby, 0.6 mln).
RISCATTI 2017-2018
Bruno Peres (Torino, 12.5 mln), Juan Jesus (Inter, 8 mln), Mario Rui (Empoli, 6 mln), Fazio (Tottenham, 2.8 mln)
CESSIONI 2017-2018
Salah (Liverpool, 42 mln), Ruediger (Chelsea, 35 mln), Paredes (Zenit, 23 mln), Marchizza (Sassuolo, 4.5 mln), Mario Rui (Napoli, 3,75 mln prestito), Frattesi (Sassuolo, 3 mln), Ricci (Sassuolo, 3 mln).
PRESTITI GRATUITI
Ponce (Lille), Mendez (Viterbese), Machin (Brescia), Capradossi (Bari), Gyomber (Bari), Falasco (Avellino), Ricci (Salernitana), Doumbia (Sporting Lisbona), Sadiq (Torino), Zukanovic (Genoa), Iturbe (Tijuana), Verde (Verona), Seck (Empoli), D’Urso (Ascoli).
In conclusione, la Roma ha speso e ceduto tanto, ma con formule sempre piuttosto articolare; basti pensare all’operazione Schick, che nel bilancio estivo 2017 conta 5 milioni di spesa ma nel complesso costerà 42 milioni ai giallorossi aggiungendo i 9 milioni di riscatto obbligatorio, gli 8 milioni di bonus e i 20 di percentuale da versare alla Sampdoria nel 2020. Un mercato intelligente ma per molti incompleto: l’acquisto di un difensore centrale di livello per sostituire la partenza di Antonio Ruediger forse è la grave mancanza della prima sessione diretta da Monchi.
GGR