(F. Ferrazza) Maglietta blu col numero dieci, fascia da capitano al braccio e scarpini con la “linguetta” di nuovo ai piedi quattro mesi dopo il suo addio al calcio. È Totti il protagonista dell’amichevole di beneficenza giocata ieri sera a Tbilisi: in campo 90 minuti con Rivaldo, Kaladze, Shevchenko, Candela e Delvecchio, per fare qualche nome degli illustri ex calciatori convocati in Georgia. Assist millimetrico per il gol di Salgado e tutta una serie di giocate illuminanti, fino alla sua rete al 67’ per il 5-3 nel match che terminerà 6-5: Francesco sembra non aver smesso mai e trasmette l’enorme voglia che ha di giocare ancora a pallone.
Dopo la serata, Totti rimetterà la giacca da dirigente e siederà in tribuna domani a San Siro, mentre in campo El Shaarawy dovrà supplire alle assenze degli infortunati Perotti, Defrel e Schick. «La sfida col Milan conta molto per dare un segnale al campionato – le parole del Faraone a Sky – ma anche a noi stessi, per far capire che siamo in crescita come collettivo e ci siamo per i primi posti in classifica». Con lui e Dzeko, nel tridente offensivo ci sarà molto probabilmente Florenzi. «Si sa adattare, Ale, e se giocherà farà molto bene. Dobbiamo ascoltare il mister, persona capace con molto carisma».
Ancora fuori Nainggolan dalle convocazioni del Belgio, per le gare di qualificazione al Mondiale. Resterà quindi a Trigoria, Radja, deluso per l’atteggiamento che il ct Martinez ha nei suoi confronti. Sul fronte del progetto stadio, è intanto partita ieri la seconda Conferenza dei Servizi in Regione. Entro 90 giorni si dovrà arrivare a una decisione definitiva. Nella seduta di ieri si è fatta una ricognizione generale tra gli Enti sulle modalità di svolgimento. Roma Capitale, Area Metropolitana di Roma, Regione Lazio e lo Stato hanno ribadito che le richieste di integrazioni sono state già avanzate al proponente e non ne sono necessarie altre. In particolare si attendono nelle prossime sedute maggiori dettagli su mobilità e studio del traffico.