(F.M.Magliaro) – Calcisticamente sarebbe un Roma 2-primo Municipio 1 all’intervallo della partita. L’oggetto del contendere è il Roma Store di via del Corso: per i Vigili Urbani del centro storico la superficie totale supera i 250 metri quadri e, quindi, non essendo classificata come «media superficie di vendita» (tipo supermarket, per intenderci), è abusiva e va chiusa. Per la Roma, invece, siamo al di sotto (247 metri quadri) del limite e, quindi, non solo il negozio va tenuto aperto ma vanno annullate tutte le sanzioni elevate dai caschi bianchi. Secondo il Tar, i Vigili hanno sbagliato e la Roma ha ragione: concessa la sospensione di tutti i provvedimenti fino al giudizio di merito, atteso per il 7 novembre. Andiamo per ordine in una vicenda intricata: il 27 luglio 2016 apre a via del Corso il Roma Store. Sul sito del club si legge che il locale ha «tre piani e 350 metri quadri di superficie». Secondo le delibere capitoline, nel centro storico possono aprire, competenza del Municipio, solo strutture inferiori a 250 metri quadri. Al di sopra di questa soglia si ha la «media struttura di vendita» e decide direttamente il Comune se concedere deroghe. A ottobre 2016 nel Roma Store arrivano i Vigili: fanno una verifica e, per loro, la superficie è di 338 metri quadri, ben al di là del 250 consentiti.
Secondo «Radio Trigoria» – niente commenti ufficiali dalla società giallorossa – visto che si parla di una società quotata in Borsa che dà lavoro (in regola) a decine di persone, la Roma non ha intenzione di litigare con nessuno, ma solo di essere messa nelle condizioni di lavorare in pace. Una pace per ora più che altro auspicata: a parte lo Store di via del Corso, anche le moto «apette» con il logo della Roma in giro per il centro storico sarebbero state più volte oggetto delle «attenzioni» della Polizia municipale nonostante il protocollo di intesa con l’Amministrazione comunale; così come ripetute sarebbero le visite da parte degli agenti della Polizia locale che avanzerebbero contestazioni in merito alla vendita dei tagliandi per le partite dei giallorossi nell’altro Store, quello di piazza Colonna. Dal Municipio per ora silenzio: gli uffici del Dipartimento Commercio vogliono vedere con attenzione le carte, soprattutto le memorie dell’avvocatura capitolina.
fonte: Il Tempo