Contava solo e soltanto vincere. E la vittoria, per fortuna, è arrivata. La Roma batte per 2-1 il Qarabag portandosi a quota 4 punti nel girone C della Champions League. I giallorossi si confermano implacabili in trasferta: tre successi in altrettante gare esterne stagionali. Sono 8 i trionfi consecutivi lontano dall’Olimpico in match ufficiali. L’ultimo passo falso risale al 9 marzo: 2-4 a Lione.
Finalmente la Roma sfata il tabù, tornando a vincere fuori casa in Champions dopo ben 7 anni di attesa. Non accadeva dal 3 novembre 2010: 3-2 al St.Jakob di Basilea con Claudio Ranieri in panchina. Da rinviare, invece, l’appuntamento col “clean sheet” esterno nel massimo torneo continentale: 23° match di fila con gol al passivo. L’ultimo trionfo in trasferta per 2-1 in questa competizione risaliva al 5 marzo 2008: vittima, al Bernabeu, il Real Madrid. Da segnalare la differenza di rendimento della squadra di Eusebio Di Francesco fra primi e secondi tempi: 11 gol segnati e soltanto uno subito nei primi 45’, mentre nelle riprese i giallorossi hanno realizzato appena 3 reti, subendone una in più: 4.
Sempre e comunque Edin Dzeko. Il bosniaco va a segno anche a Baku e conferma la strepitosa media d’inizio anno pari ad un gol a partita (7 centri in 7 gare). L’ex attaccante del City non ha graffiato solo nei match contro Atalanta e Atletico Madrid, colpendo invece con Inter, Verona, Benevento, Udinese e Qarabag. Il numero 9 va regolarmente a bersaglio da quattro gare di fila: è la sua seconda miglior “serie” da quando veste il giallorosso. Si superò lo scorso anno: 8 match consecutivi con almeno una rete all’attivo, dal 22 gennaio (Roma-Samp di Coppa Italia) al 19 febbraio (sfida interna col Toro). Torna ad esultare Kostas Manolas dopo ben 17 mesi di astinenza. Il centrale greco non segnava infatti dal 20 aprile 2016, in campionato, nel 3-2 all’Olimpico contro il Torino di Ventura.
Alessio Nardo