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Conferenza stampa, Di Francesco: “Domani sarà una battaglia. Schick? Spero di averlo per il Benevento”. Strootman: “Centrocampo forte? Dobbiamo dimostrarlo. Mai pensato di andare via” (FOTO)

Strootman e Di Francesco

Il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco parlerà in conferenza stampa alla vigilia della prima sfida di Champions League contro l’Atletico Madrid, in programma domani sera (ore 20.45) all’Olimpico. Al fianco dell’allenatore giallorosso anche il centrocampista Kevin Strootman, che risponderà alle domande dei cronisti presenti:

Prima domanda a Di Francesco: Che esordio si aspetta? 

“Innanzitutto vorrei vedere una squadra determinata, con la voglia di arrivare al risultato. Un pochettino ci dovremo anche adeguare a loro, sarà una battaglia di quelle vere vere. Dobbiamo partire col piede giusto, è la prima e può essere determinante”.

Per Strootman: Cosa significa tornare a giocare questa competizione?

“È importante per noi giocatori, l’anno scorso siamo stati eliminati dal Porto purtroppo. Per un giocatore disputare questa competizione è il massimo”.

Per Di Francesco: Che ne pensa di Simeone?

“La squadra di Simeone ha un’identità ben distinta, il loro obiettivo è il risultato finale. È un grande allenatore”.

Per Strootman: Si dice che il centrocampo della Roma sia il migliore in Italia…

“Abbiamo un centrocampo forte e lo dobbiamo dimostrare in campo, De Rossi ha giocato molte partite bene in Champions League, ha tanta esperienza al contrario di me. Dobbiamo dimostrare di essere i più forti, per noi il centrocampo è importante ma non solo questo reparto. Io non ho giocato sempre bene, abbiamo sì i nomi ma dobbiamo dimostrarlo ogni partita, le altre squadre giocano sempre bene e dobbiamo giocare a livello alto”.

Per Di Francesco: Ha sciolto i dubbi? Quando sarà a disposizione Schick?

“La squadra sta complessivamente bene, noi parliamo di collettivo anziché del singolo reparto, è un aspetto che sto cercando di mettere come identità. Tra Peres, Florenzi devo dirvi che uno dei due può giocare ma lo deciderò domani. L’infortunio di Schick è meno grave del previsto, spero di averlo contro il Benevento, contro il Verona sarebbe bello ma non penso. Per il resto sono soddisfatto che si sia fatto meno male del previsto”.

Per Di Francesco: Che idea vuole imprimere alla Roma? Qual è la condizione di Hector Moreno?

“Moreno sta bene, aveva avuto qualche problemino muscolare e adesso sta trovando continuità ma non averlo a disposizione diversi giorni ha più fatica a recepire i meccanismi. La squadra ha un’organizzazione ben precisa, dobbiamo essere competitivi in tutte le situazioni di gioco, la cosa più importante è essere compatti e corti, per il resto servirebbe una giornata intera per esprimere tutta la filosofia di gioco”.

Per Di Francesco: Non aver giocato contro la Sampdoria può essere un’arma a doppio taglio? La Roma non gioca una partita da due settimane…

“Lo vedremo giocando… Può essere un vantaggio perché abbiamo avuto più tempo per preparare il match, ma ora in classifica stiamo in ritardo e quindi non potrebbe essere un aiuto per il campionato. Tanti giocatori dell’Atletico Madrid non hanno giocato sabato per scelta tecnica, quindi staranno più o meno come noi”.

Per Strootman: Ti senti di nuovo il ‘vero’ Strootman a cui eravamo abituati prima dell’infortunio?

“Spero che tu possa rispondermi dopo la partita e possa dirmi che sono il vero Strootman. Non si può paragonare il vecchio Strootman, sono stato fermo due anni e qualcosa ho dovuto cambiare del mio gioco, sicuro devo fare di più per essere pronto, devo stare sempre attento. Mi sento bene fisicamente, ho giocato più di 50 partite la passata stagione e sto bene. Mi manca qualcosa ancora perché sbaglio delle cose facili quando sono stanco ma per le altre cose ci risentiamo domani”.

Per Di Francesco: Ha studiato come mettere in difficoltà l’Atletico? C’è un modo per neutralizzare il loro modo di non far giocare la squadra avversaria?

“Non posso dirlo pubblicamente ma qualcosa abbiamo pensato. Questo passa attraverso il gioco, le idee, sfruttando le loro difficoltà come loro vorranno fare con noi. Dobbiamo essere come loro sul piano della battaglia, dell’aggressività e abbiamo le qualità per fargli male. Noi abbiamo Strootman che è un leader, lo vedo molto forte e può trascinare la squadra, abbiamo bisogno di giocatori come lui che sappiano trascinare la squadra, confido nella loro esperienza, ci vogliono giocatori caratteriali contro l’Atletico Madrid”.

Per Strootman: In estate ci sono state delle voci di mercato. Hai mai pensato di lasciare la Roma?

“No, due mesi fa ho rinnovato per cinque anni e non ho pensato di lasciare la Roma”.

Per Di Francesco: La partita di domani vi serve per dimostrare che la Roma c’è?

“È normale essere dimenticati dopo il ko contro l’Inter e il rinvio di Genova. Dovremo giocare bene, con l’Inter abbiamo giocato bene per 70′ e se ci confermeremo per tutto il match possiamo fare bene”.

Per Strootman: Come gruppo vi sentite più o meno forti dell’anno scorso?

“Difficile dirlo dopo due partite, sono andati via 4 giocatori forti e altrettanti bravi ne sono arrivati. Bisogna dirlo tra qualche mese, abbiamo fiducia su come prepariamo le partite, dobbiamo dimostrarlo sul campo di essere più forti”.

Per Di Francesco: Che cosa può dare Perotti?

“Devo dire che contro l’Inter ha giocato in maniera straordinaria sia in maniera tecnica che di sacrificio, sta in ritiro con me da Pinzolo, ha cambiato un po’ il suo modo di giocare a calcio, sta più vicino alla porta e spero possa servirgli. Sta molto bene fisicamente, c’è anche El Shaarawy che è di ottimo livello, a Perotti servirebbe qualche gol in più per guardarlo in maniera differente”.

Redazione GazzettaGiallorossa.it

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