Difficile che un calciatore rimpianga pubblicamente un suo compagno appena andato via. Specie se quel compagno ha portato tanti soldi al club. Dzeko rimpiange Salah e, dopo l’Atletico, dice di sentirsi solo. Dichiarazione che suona come una critica a Di Francesco (il sentirsi solo) e di conseguenza al club (la cessione di Momo). Ieri Edin fa marcia indietro, rettifica via Instagram e chiarisce con il tecnico il senso del suo pensiero. «Mi dispiace che le mie parole siano state interpretate come una critica. Gli insegnamenti del mister sono quelli giusti e impegnandoci al massimo otterremo i risultati che vogliamo! Daje Roma!».
Edin aveva parlato anche della mancanza di Totti, con cui Dzeko lo scorso anno aveva giocato pochissimo, e di Nainggolan, che agiva dietro le sue spalle e gli dava supporto. Al di là delle rettifiche e delle precisazioni doverose, qualcosa da risolvere in questa fase di costruzione, c’è. «E’ stata una gara molto difficile. Avrei voluto dare un contributo maggiore ma in gare del genere non è sempre facile, per questo a fine gara non ero molto soddisfatto», la conclusione di Dzeko.