(A. ANGELONI) – Se fai un giro su transfermarkt.it e cerchi il profilo di Rick Karsdorp, a parte l’età (11/feb/1995), l’altezza (1,84 m), quanto costa (14 milioni) etc etc, fa impressione la dicitura ruolo. Ovvero. Ruolo naturale: terzino destro. E va bene. Altro ruolo: centrale (di centrocampo, c’è il disegnino che ne indica la posizione) e trequartista. Trequartista non è proprio tranquillizzante se pensi a un difensore. E’ un termine rassicurante se parliamo delle sue doti offensive, da lui stesse amesse, e un po’ meno a quelle difensive, riconosciute da lui stesso anche queste (come difetti). In realtà, Karsdorp ha giocato come terzino destro, centrale, trequartista, centrocampista di destra e ala destra. Se sei un appassionato/malato di calcio, conosci perfettamente il giocatore perché le immagini arrivano ed è facile guardarle (sia quelle del Feyenoord sia quella della nazionale olandese, dove conta tre presenze), se non hai tempo di piazzarti davanti a un pc o a una tv, devi fidarti di chi lo ha preso e di chi ha investito su di lui, perché fino a ora, Rick qui non lo abbiamo mai visto.
LO STOP – E’ arrivato a Roma ed è finito sotto i ferri, pochi giorni prima del ritiro di Pinzolo. Dovevano essere tre settimane di stop e non sono state tre settimane di stop, ma ciò che conta è che finalmente l’olandese sta tornando. Di Francesco lo aspetta e deve testarlo, perché il terzino manca ed è mancato soprattutto contro l’Inter, lì ha dovuto giocare il povero Jesus, il migliore in campo a Bergamo nel ruolo di centrale difensivo. Bergamo, dove si è infortunato l’unico terzino disponibile (Nura sarebbe stato o sarebbe un esordiente, ma pure lui è finito ko nella settimana di Roma-Inter, una maledizione). Il ragazzo olandese ha lavorato molto in questi mesi, ma il campo lo ha visto davvero poco. Questa sarà la settimana del rientro in gruppo (oggi la ripresa)e vedremo come reagirà alle sollecitazioni tattiche e fisiche. Aspettiamo prima di definirlo recuperato. Monchi ha assicurato che sta tornando. Ma quando? Sabato, entro fine settembre? Transfermarkt, sempre lui, dà come data del possibile rientro il 09/ott/2017. Di Francesco spera di utilizzarlo molto prima. Lo avrebbe portato all’Olimpico per la partita con la Chapecoense (troppo pericoloso), ci sta che voglia convocarlo per le prossime sfide di campionato, contro la Sampdoria o il Verona e di Champions contro l’Atletico Madrid, questo sempre se sarà possibile. Fino alla prossima sosta di ottobre si giocherà molto e ci si allenerà meno. Quindi il recupero vero sarà fatto nelle partite.
PAROLA DI MONCHI – Che stia tornando lo dimostra il fatto che l’olandese è stato inserito nella lista Uefa, a differenza di Emerson – pure lui infortunato e pure lui con problemi al ginocchio – che è stato escluso e per il quale invece c’è ancora un bel po’ da aspettare. Novembre, forse. Lo scorso anno, in Eredivisie, dopo aver giocato 28 partite da titolare (e per novanta minuti) si è fatto male nel match del 2 aprile contro l’Ajax (giocando un tempo), per poi rientrare a disposizione nelle ultime tre gare con Vitesse, Excelsior e Almelo, Ma il ginocchio non era guarito per niente e la Roma lo ha rimandato sotto i ferri il 3 luglio. Ora ci siamo, a quanto pare, ma per rivederlo correre da terzino/trequartista, forse ci vorrà ancora un po’, visto che sono quattro mesi che è fermo. Intanto c’è Peres ed è tornato Florenzi. Resistenza.