Il difensore della Roma Juan Jesus ha commentato la prestazione contro l’Atletico Madrid all’esordio in Champions. Le sue parole:
Che risultato è questo?
“Sicuramente è un risultato importante perché loro hanno storia in questa competizione. Il pareggio va bene, volevamo la vittoria ma ci sta, ora abbiamo una partita importante a Qarabag, una tra Chelsea, Atletico e Qarabag devono ammazzarsi tra loro (ride, ndr)”.
Sei stato bravo su Correa.
“Loro sono piccoli, veloci e sapevamo questo. Ero concentrato a fare il meglio e questo pareggio va bene ma dobbiamo migliorare”.
Cosa è cambiato nel secondo tempo? L’Atletico ha rischiato un po’di più o i cambi di Correa e Carrasco vi hanno messo in difficoltà?
“Io credo tutte e due le cose, perché Carrasco e Correa sono velocissimi, anche il fatto che non abbiamo giocato con la Samp. Abbiamo sofferto insieme e questa è la Roma”.
Quanto manca alla squadra per metabolizzare quello che vuole Di Francesco?
“Il mister ci aiuta a trovare le soluzioni poi in campo ci andiamo noi, stiamo provando a fare tutto quello che lui ci dice e abbiamo giocatori bravi. Manca poco, dobbiamo ancora migliorare un paio di cose e ci sta quando cambi allenatore. Manca pochissimo. Primo tempo abbiamo tenuto bene la partita, abbiamo giocato più noi che loro, è stata una partita 50 e 50, a noi ci è mancato poco, anche un rigore. Dobbiamo pensare a noi, a migliorare e a fare sempre meglio”.
Fonte: Roma Tv
E’ un punto guadagnato?
“Io non sono soddisfatto, volevo vincere ma era una squadra molto tosta. Dobbiamo prepararci per la prossima, sarà una partita difficile ma dobbiamo vincere col Qarabag così avremo 4 punti”.
Un commento su Alisson?
“E’ il portiere della Nazionale, sta facendo benissimo, sta ritrovando fiducia e dimostra ogni volta di essere il portiere della Roma e della Nazionale brasiliana”.
Calo fisico?
“Nel primo tempo abbiamo fatto tanta intensità, non credo sia stato un calo fisico, ci sta di soffrire con una squadra molto tosta. Abbiamo preso un punto importante”.
Nainggolan ha detto che ci vuole molto tempo ancora.
“Sono d’accordo, è normale metterci un po’ di tempo a capire un nuovo allenatore ma ogni volta va meglio, anche uno schema che avevamo provato”.
Come state fisicamente?
“Io parlo per me, sto bene. Ogni giorno mi sento meglio ma ci manca sempre un po’ di fiato ma ci sta, i lavori sono cambiati. Ci manca pochissimo”.