Artur Moraes, ex portiere giallorosso ed attuale giocatore della Chapecoense, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 a margine del match contro la Roma allo Stadio Olimpico. Ecco le sue parole:
“Sono molto contento di stare qua. Siamo qui per mostrare al mondo cosa è la Chapecoense”.
Dopo il dramma com’è l’ambiente attorno alla squadra?
All’inizio era molto difficile, quando sono arrivato a gennaio le persone piangevano durante le partite. Giocare così è duro, oltre a fare i calciatori dovevamo tendere le mani alle persone. Adesso è molto più tranquillo, sempre dura ma la mentalità del Brasile è vivere per il risultato, dobbiamo vincere ogni giorno perché chiedono così.
Rappresentate una rinascita…
Certo, lo dico sempre che la cosa più bella è che non abbiamo mai mancato di rispetto alle persone che mancano, c’è sempre un paragone in piedi. Adesso lottiamo fino alla fine nella Serie A brasiliana e salvarci sarebbe il nostro più grande scudetto.
Un giudizio su Alisson?
Sarà un protagonista, lo tifo perché è un gran portiere e ieri ha fatto una bellissima partita. Gli auguro di fare bene qua, è sempre importante la prima stagione da titolare, penso che se farà bene quest’anno la Roma avrà un gran portiere.