Il bisogno di certezze. Perché al momento al centro della difesa della Roma di sicurezza ce n’è una sola, Manolas. Di certezza tecnica si parla, perché il greco, col contratto in scadenza nel 2019 e un rinnovo complicato, rischia di essere per Monchi una spina nel fianco. Di Francesco da Manolasvuole che sia il leader della difesa. A Bergamo (soprattutto) e poi contro l’Inter non è stato impeccabile, ma il posto da titolare è suo senza se e senza ma. I se, invece, sono sul partner: Castan parte dietro, Fazio, piede destro, e i mancini Moreno e Jesus si giocano l’altro posto. Chissà se in Italia, visto che è fuori dalla lista Uefa, giocherà Castan. Monchi e il tecnico Eusebio Di Francesco hanno detto che hanno scelto di tenerlo perché lui «voleva assolutamente restare» e la Roma non aveva la possibilità di prendere un altro difensore, vederlo giocare con continuità è quello che vorrebbero tutti i tifosi giallorossi e in fondo anche i dirigenti e l’allenatore, ma molto, se non tutto, dipenderà esclusivamente dal giocatore. La favola sarebbe bellissima, ma questa Roma, a partire dalla settimana prossima, avrà bisogno solo di sicurezze.
Fonte: gazzetta dello sport