(A.Nardo) – A due settimane dallo 0-0 dell’Olimpico contro l’Atletico Madrid, la Roma di Eusebio Di Francesco è pronta a rituffarsi nel clima europeo. Torna la Champions League con un impegno logisticamente complesso ma tecnicamente abbordabile: domani alle 18 i giallorossi sfideranno in trasferta il Qarabag. Sarà il primo confronto assoluto con una formazione dell’Azerbaigian.
La Roma è reduce da sette trionfi esterni consecutivi in gare ufficiali. L’ultimo passo falso risale proprio ad un match internazionale: il 2-4 di Lione in Europa League del 9 marzo scorso (andata degli ottavi di finale). Il bilancio in trasferta dei capitolini nel massimo torneo continentale recita 12 vittorie, 12 pareggi e 21 sconfitte per un totale di 50 gol segnati e 71 subiti. L’obiettivo è sfatare un tabù: il successo fuori casa in Champions manca infatti da ben 7 anni. L’ultimo è datato 4 novembre 2010, quando il Basilea venne sconfitto per 3-2 allo Stadio St.Jakob. Segnarono Menez, Totti e Greco: a nulla servirono le reti svizzere di Frei e Shaqiri.
Da allora, in campo esterno, la Roma ha collezionato 5 pari e 5 ko nella competizione regina, siglando 11 gol e incassandone 24. L’ultimo match lontano dall’Olimpico in Champions senza reti al passivo è il celebre 2-0 di Lione (ottavi di finale) del 6 marzo 2007. Da allora, 22 gare di fila con almeno un gol subito.
Il Qarabag, contro la Roma, vivrà il suo debutto casalingo nei gironi dell’ex Coppa dei Campioni, 15 giorni dopo la scoppola per 6-0 incassata a Londra con il Chelsea. La cenerentola azera proverà a stupire di nuovo, avendo già lasciato tutti a bocca aperta ai preliminari: sbattuti fuori i quotati danesi del Copenaghen, inutilmente vittoriosi in casa al “Parken Stadium” per 2-1 dopo la sconfitta (1-0) rimediata in trasferta.
In patria, il Qarabag ha un curriculum di notevole importanza: vinse il primo campionato nel 1993 per poi restare ben 21 anni all’asciutto. Dal 2013-2014 sfilza di titoli nazionali, ben quattro vinti consecutivamente. Serie tuttora aperta. Ai cinque “scudetti“ vanno aggiunte 6 Coppe di Azerbaigian e 2 Supercoppe Nazionali. Gli azeri possono vantare dei precedenti contro formazioni italiane, ai gironi d’Europa League: doppia sfida con l’Inter nel 2014-2015 (un ko e un pari) e con la Fiorentina nella passata stagione (duplice batosta contro i viola). Attualmente, la compagine di Gurban Gurbanov guida il proprio campionato a punteggio pieno con 5 vittorie su 5.