La strada per Eusebio Di Francesco si fa in discesa: nei prossimi 15 giorni la Roma affronterà cinque partite, di cui le prime quattro non avranno un alto coefficiente di difficoltà. I match contro Verona, Benevento, Udinese, Quarabag e Milan fanno parte di un mini ciclo che consentirà al tecnico di amministrare al meglio le forze degli interpreti a disposizione. La Roma ne dovrà vincere almeno quattro: le prime tre di campionato per non perdere terreno su Juventus, Napoli e Inter e l’ultima per restare in corsa per la qualficazione agli ottavi di Champions. La gara contro il Milan, invece, sarà il secondo scontro diretto del torneo, da sfruttare per piazzarsi ad alta quota, pur avendo una partita in meno.
DOPPIA OPZIONE – Potrebbe, invece, essere un tridente inedito quello che Di Francesco schiererà domani sera: il tecnico sta valutando se dare un turno di riposo a Dzeko spostando Defrel centravanti o se tenere in panchina l’ex Sassuolo confermando il bosniaco. In entrambi i casi Florenzi potrebbe tornerà a giocare esterno destro d’attacco dopo un anno e 10 mesi: l’ultima volta è stato contro il Barcellona del 24 novembre 2015, partita terminata 6 a 1 in cui Dzeko ha segnato l’ultimo gol della Romain Champions. Alessandro, prima dell’infortunio, ha quasi sempre giocato terzino destro, salvo in qualche occasione (contro il Chievo a Verona o con la Sampdoria) in cui ha occupato il ruolo di mezzala. A sinistra sembra scontato un turno di riposo a Perotti: spazio ad El Shaarawy.
fonte: Il Messaggero