
(A.Austini) – Perotti salta il Milan, Defrel rischia di star fermo quasi un mese e assistere da spettatore anche alle gare con Napoli e Chelsea. La mazzata per la Romaera nell’aria ed è arrivata puntuale ieri era. Dopo lo stop di Schick, a Baku nel giro di 48 ore Di Francesco ha perso altre due pedine dell’attacco, anche loro a causa di infortuni muscolari che stanno diventando un’allarmante costante. Dopo il lungo viaggio di ritorno dall’Azerbaijan, ieri sera Perotti e Defrel hanno effettuato la risonanza magnetica a Villa Stuart che ha confermato le cattive sensazioni del momento. Per l’argentino, che era partito con una caviglia malandata e si è fermato nella rifinitura, il bollettino parla di «edema post/distrattivo del muscolo bicipite femorale della coscia destra». Non un problema serio, ma quanto basta per metterlo fuori causa domenica e ritrovarlo poi a disposizione dopo la sosta contro il Napoli. Il nesso con la precedente ferita alla caviglia, che potrebbe averlo condizionato nell’allenamento, è possibile ma non dimostrabile. Più grave l’infortunio di Defrel: saltando a caccia di un pallone durante la partita col Qarabag ha rimediato una rognosa «lesione muscolo/fasciale di primo grado del muscolo bicipite femorale della coscia sinistra». I tempi di recupero sono stimati in 20-30 giorni, di sicuro salterà Milan, Napoli e Chelsea, proverà a rientrare in casa del Torino il 22 ottobre. Dopodomani Di Francesco almeno non avrà problemi nella scelta della formazione, ma avrebbe voluto giocarsi con qualche carta in più nel mazzo la sfida di SanSiro, lì dove alla guida del Sassuolo ha già battuto una volta i rossoneri e due l’Inter in otto sfide complessive inclusa la Coppa Italia, senza mai pareggiare.