(F.Bocca) – Il bello dell’estate è che non perde mai nessuno, nessuno ha sbagliato, nessuno ha torto, vincono tutti. Roma e Lazio si dichiarano pronte, competitive e certamente più forti dello scorso anno. Partiamo da un concetto banale ma fondamentale. Il calciomercato è bello perché ci si diverte con i soldi degli altri. E’ come il Monopoli. Dunque tutti i ragionamenti sono relativi, quasi sempre ipocriti. Da tifosi tutti vogliamo Insigne, Aubameyang, Mahrez, Bonucci, Di Maria, Dembelé, Matice Morata. Ma da presidenti spenderemmo ancor meno di loro, possibilmente nulla. Pallotta e Lotito devono sbarcare il lunario, navigare a vista, tenere botta con chi con chi ha molti più soldi di loro. Ovviamente fanno i loro interessi, su Roma e Lazio ci guadagnano se non sempre in soldi in immagine, popolarità, pubblicità, e comunque business vari. Più conservativi, Lotito e Tare si limitano a pochi movimenti se non quelli necessari per rimpiazzare quelli in uscita, e dunque Biglia e Keita.
Veniamo al punto, Roma e Lazio sono più forti dello scorso anno? Probabilmente no: la Lazio sicuramente, la Roma forse. Ma è anche vero che ogni anno Roma e Lazioricominciano da zero. La Roma ha qualche riserva nascosta (Florenzi) ma anche l’impegno Champions. La Lazio scommette tutto su Inzaghi jr, che tanto per cominciare – a differenza della siccità di trofei della Roma americana – ha già vinto la Supercoppa. Con un piccolo miracolo può sempre moltiplicare pane e pesci.
fonte: La Repubblica