L’addio di Maxime Gonalons al Lione continua a far discutere, soprattutto in Francia. Il presidente del club transalpino, Jean-Michel Aulas, in un’intervista rilasciata a L’Equipe ha infatti affermato: “L’addio di Fournier? Il capitano (Gonalons, ndr) mi ha chiesto la sua pelle, così al termine della prima parte della stagione ho avuto modo di mettere le cose a posto”.
La risposta dell’agente del centrocampista della Roma, Frederic Guerra, è arrivata puntuale tramite Twitter: “Perché scaricare a tutti i costi le colpe agli altri? Max è andato via da Lione con l’amore del pubblico e dei suoi compagni. Lasciatelo in pace. Stiamo solo rispondendo a delle accuse false e dannose. Max è partito ma Lione sarà per sempre nel suo cuore. Quando uno vuole uccidere il suo cane allora dice che ha la rabbia… Max non ha fatto mai nulla contro il club della sua vita, che invece è sempre stato più importante di lui. Sinceramente le parole di Jean-Michel Aulas su Maxime Gonalons rilasciate a L’Equipe costituiscono una mancanza di rispetto per Max. Ci aspettiamo delle scuse”.
Scuse che però non sono arrivate dal presidente del Lione che, tramite il suo account Twitter, prima accusa il quotidiano di aver travisato le sue dichiarazioni: “L’Equipe ha travisato le mie dichiarazioni. Per precisare e rettificare, io non ho mai citato un giocatore ma ho detto solo di aver parlato con il capitano per conoscere la posizione dei calciatori. Per essere chiaro, non ho nominato nessuno in particolare. Il capitano è il rappresentante dei giocatori”. E poi lancia una frecciatina a Guerra: “Sei ancora più credulone di quanto pensassi. La mia risposta è stata chiara e la verità è che è stata distorta nel suo utilizzo. Se lo desideri puoi prendere le parti de L’Equipe, ma non discutere di qualcosa che è già perfettamente chiaro. Sai bene quello che ho detto”. Questa però non sembra essere la reale versione dei fatti, almeno secondo lo stesso Gonalons che, tramite il suo profilo Twitter, ha risposto duramente ad Aulas: “Le bugie spesso prendono l’ascensore, la verità prende le scale. Ma alla fine arriva sempre… Il tempo farà il suo lavoro”.