Gerson, centrocampista brasiliano della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni in mixed zone al termine della sfida contro il Chelsea:
“Partita molto difficile fuori casa contro il Chelsea, eravamo pronti, volevamo i tre punti, non ci siamo riusciti ma abbiamo preso un punto importante. Sapevo che l’ultima volta che avevo disputato una partita la prestazione non era stata buona, poi ci sono state le ferie, i tifosi e i dirigenti credevano in me, dovevo farmi trovare pronto, sono contento di aver fatto una bella partita. Qualificazione? Ci sono altre partite, tutte le partite sono importante, si giocherà punto a punto. Ruolo da esterno? Già in Brasile occupavo questa posizione, poi mi sono spostato verso il centro. Sono contento di aver ritrovato la posizione che occupavo in Brasile”.
Il brasiliano ha rilasciato anche altre dichiarazioni:
“Il lavoro in settimana paga? Sono molto felice della stima del mister. Se ti alleni bene, giochi bene. Io cerco sempre di lavorare al massimo come il resto della squadra. Sapevo che lavorando sarebbe arrivata la mia occasione. È arrivata oggi, dovevo dimostrare quello che valgo, ai tifosi, alla dirigenza, a me stesso. Anche perché l’ultima che avevo giocato da titolare non era andata molto bene. Quest’anno le cose vanno molto meglio, sono tornato in una condizione mentale diversa. Dopo un primo anno di apprendistato, sono arrivato in Italia con una cultura totalmente differente. Con l’aiuto dei compagni mi sono adattato. Peccato per il pareggio ma è un punto molto importante. Posizione diversa? In Brasile anche ci giocavo. Appena arrivato in Italia ho fatto il centrocampista, in Brasile facevo entrambi. In questa posizione di oggi so che devo fare sia attacco che difesa, sono riuscito a farlo. Abbiamo coperto il campo bene. Oggi è stata difficile contro una grande squadra ma lo è stato anche per loro”.
Fonte: Roma Tv