Coraggiosa, spavalda, a tratti splendida e dominante. La Roma torna da Londra con tante certezze in più ed un 3-3 che lascia persino un po’ di amaro in bocca. Si tratta del sesto pareggio ottenuto dai giallorossi in Inghilterra nelle coppe europee. L’ultimo risaliva al 30 settembre 2014: 1-1 a Manchester contro il City, sempre in Champions. Mai, inoltre, i capitolini avevano realizzato più di una rete in una singola gara disputata oltremanica.
S’interrompe la striscia romanista di 9 successi esterni consecutivi tra campionato e coppe. L’ultima gara non vinta fuori casa era datata 9 marzo: sconfitta per 4-2 a Lione in Europa League. Resta altissima la media gol della formazione giallorossa in trasferta: 12 in 5 gare quest’anno (uno ogni 37,5 minuti), 46 in 18 partite in tutto il 2017 (2,6 a match). Per ritrovare un 3-3 esterno a livello internazionale dobbiamo tornare alla stagione 2009-2010: avversari gli slovacchi del Kosice. Curiosità: il tris di Hazard è il primo gol di testa subito dalla Roma in questa stagione. L’ultimo risaliva al 28 maggio scorso (autore il genoano Lazovic). La squadra di Eusebio Di Francesco ha incassato 9 reti totali, tutte su azione. Nemmeno una su palla inattiva. Il tecnico abruzzese può vantare già un piccolo traguardo: mai, infatti, la Roma era rimasta imbattuta dopo le prime tre gare del girone di Champions.
Divino Edin Dzeko. Il centravanti bosniaco continua a collezionare numeri spaventosi: 59 i suoi gol totali con la Roma (ieri è arrivato l’8° di testa). Quest’anno sono 10 in 10 partite e nell’arco di 880’ disputati (uno ogni 88’). Con la doppietta di ieri, l’ex City diventa (al pari di Pruzzo, Cassano e Panucci) il 4° miglior marcatore della storia giallorossa in Coppa Campioni/Champions League con 5 reti, alle spalle dei soli Totti (18), Vucinic (8) e De Rossi (6). Esordio in questa stagione dal 1’ e debutto assoluto nel massimo torneo continentale per Gerson, sostituito al 74’ da Lorenzo Pellegrini. Sono quattro i giocatori della rosa romanista ad aver disputato gli interi 270’ in Champions: Alisson, Bruno Peres, Juan Jesus e Kolarov. Il serbo non segnava in Europa dal 10 dicembre 2013, nel match tra Bayern Monaco e Manchester City terminato 2-3.
Alessio Nardo