Dzeko ci tiene a vincere anche per ribadire come il centravanti vecchia maniera (se poi si può dire così di Dzeko) è ancora più funzionale del falso nove, del piccoletto capace di scardinare la difesa avversaria con velocità ed imprevedibilità. Insomma, stasera non sarà solo la sfida tra Dzeko e Mertens. Ma, sicuramente, questa sarà una delle chiavi di lettura. E Dzeko, come sempre, vuole dire la sua. Il centravanti giallorosso è ripartito proprio da dove aveva finito e cioè segnando un gol dietro l’altro. Dall’inizio della stagione sono già dieci quelli personali, di cui 7 in campionato, uno in Champions League e due con la Bosnia. Esattamente lo stesso bottino accumulato dal folletto belga del Napoli (7 in campionato anche per lui, 2 in Champions – preliminari compresi – e uno con la nazionale), in una corsa che sembra poter ripetere il duello della scorsa stagione,quando Dzeko in campionato vinse la classifica dei marcatori con 29 gol, uno in più di Mertens (anche se ad oggi davanti hanno lo juventino Dybala con 10 reti e il laziale Immobile con 9). Tra l’altro, Dzeko ha anche voglia di lasciare il segno per scavalcare Mertens in un’altra corsa a due, quella delle reti segnate nel corso dell’anno solare (23 in 25 presenze per Edin, 24 in 26 gare per Dries). Uno sfizio in più, ma si sa che quando si parla di gol per gli attaccanti gli sfizi contano quasi come i punti o i trofei.
Fonte: gazzetta dello sport