Se farà parte del «tesoretto» di mercato di cui si parla ogni estate, puntuale come il caldo, si vedrà soltanto a giugno. Intanto, continuerà a giocare al Betis Siviglia fino a fine stagione, poi si vedrà. Perché Antonio Sanabria, di fatto, è di proprietà del club spagnolo, ma la Roma è spettatrice molto interessata delle sue gesta.
Rivedere Sanabria a Trigoria – scrive la Gazzetta dello Sport -, dopo qualche sporadica apparizione con la prima squadra nel periodo Garcia, sarebbe una sorpresa, ma ha la stessa età di Schick e piace sia a Monchi sia a Di Francesco. Lui però non ha un bellissimo ricordo del periodo in giallorosso e la famiglia ancora meno, per cui immaginarlo qui sembra complicato. Più facile che la Roma incassi il 50% della cifra per cui verrà eventualmente venduto dal Betis o che lo ricompri per poi cederlo. La cifra, d’altronde, è già prevista e autorizza questo tipo di operazione: 11 milioni di euro per il riacquisto al termine di questa stagione, 14,5 il prossimo anno. Poi l’opzione scadrà, ma la sensazione è che, se continuerà così, difficilmente Sanabria resterà a Siviglia a lungo.