La generosità non basta ad una Roma che esce sconfitta dal secondo scontro diretto dell’anno disputato all’Olimpico. Dopo l’1-3 con l’Inter del 26 agosto arriva lo 0-1 contro il Napoli firmato Insigne: per i partenopei ottavo successo di fila e primato consolidato in classifica. I giallorossi non perdevano due delle prime quattro gare interne del campionato dal 2009-2010: ko con Juventus (2^ giornata) e Livorno (9^).
S’interrompe l’impressionante ciclo di sfide casalinghe della Roma in Serie A con almeno un gol all’attivo: ben 34 di fila. L’ultimo “clean sheet” degli avversari era datato 29 novembre 2015: vittoria per 2-0 dell’Atalanta di Reja. E per prima volta, in tutto il 2017, i giallorossi chiudono una gara di campionato senza realizzare reti. Non accadeva dal 17 dicembre 2016, quando De Rossi e soci persero di misura (1-0) allo Juventus Stadium. La sconfitta interna per 1-0 mancava dall’11 maggio 2014: fu proprio la compagine juventina, all’epoca guidata da Antonio Conte, ad ammutolire gli oltre 50.000 spettatori dell’Olimpico grazie al guizzo in extremis di Pablo Daniel Osvaldo.
Si ferma a 332 minuti l’inviolabilità della porta romanista in campionato relativamente ai primi tempi. L’ultimo gol incassato nell’arco dei primi 45’ risaliva al 28 maggio scorso (autore il genoano Pellegri). Stavolta ci ha pensato Lorenzo Insigne, che non aveva mai segnato in gare ufficiali contro la Roma. I partenopei, per la prima volta da inizio torneo, concludono una singola partita con meno di tre reti all’attivo. Consolidato il dato riguardante l’eccellente rendimento in trasferta nel 2017: 14 vittorie e un pareggio. In Serie A, la formazione di Sarri segna ininterrottamente da 20 partite: ultimo “zero” il 25 febbraio scorso, sconfitta per 2-0 al San Paolo con l’Atalanta.
Alessio Nardo