Dries Mertens, attaccante del Napoli, in vista della gara di domani sera contro la Romaha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano La Repubblica. Queste le sue parole:
Essere primi in classifica con il Napoli com’è?
«Non una sorpresa: quest’anno siamo partiti per provare a vincere lo scudetto, anche se le avversarie sono tante e soprattutto la Juventus resta sempre la favorita: per la mentalità e la qualità del suo organico».
Qual è il gap più difficile da colmare?
«Come mentalità ci siamo avvicinati, con il nostro gioco dobbiamo ora provare a limare la differenza complessiva di talento che c’è tra noi e i bianconeri».
Roma, City e Inter in sette giorni: è già il momento della resa dei conti?
«Saranno tre partite importanti, per il campionato e anche per la Champions: un altro obiettivo a cui teniamo molto. Ma in ogni gara ci sono tre punti in palio e gli scudetti si vincono pure battendo Verona e Benevento».
Vox populi: il Napoli o vince quest’anno o mai più, lo pensa anche lei?
«No, ma penso che dal primo scudetto del Napoli sono passati 30 anni e stiamo per fare cifra tonda…».
Giocar male e vincere?
«Ci metterei subito la firma, in cambio dello scudetto. Ma è stato il nostro calcio a portarci quassù ed è soltanto continuando su questa strada che possiamo sognare di rimanerci: senza alternative o scorciatoie, divertendoci e divertendo i nostri tifosi, con cui condividiamo ogni giorno le emozioni di un posto unico al mondo, che ogni mattina mi dà la sveglia con il sole e con un sorriso…».
fonte: La Repubblica