Se quel 28 maggio non fosse stato il giorno dell’addio di Totti, con quel gol a regalare 50 milioni alla Roma, Diego Perotti sarebbe stato celebrato come si deve: la Roma è andata in Championsdiretta, beffando così il Napoli costretto ai play-off. L’argentino è pronto a riprendersi il suo posto sulla fascia sinistra dopo aver recuperato e viste le condizioni di un El Shaarawy acciaccato al ritorno dalla Nazionale. Nonostante la stima e l’adorazione per un simbolo di Napoli come Maradona, da cui ha ripreso il nome, per Perotti Roma è ormai una seconda pelle tanto da essersela tatuata.
Fonte: gazzetta dello sport